martedì 23 aprile 2013

Chi è il creatore di macchine fra ieri e oggi

 "Platone nel Cratilo dice, che Mecanico si dice un artefice di quelle cose, che con l'ingegno, & con la mano insieme si fanno, doue fra il mecanico, è ingegniero si vede cadere qualche poca differenza. E no tutti gli artefici tritti, e vulgari da esser detti propriamente Mecanici, ma quelli solo, che co l'ingengo soccorrono alle difficoltà grandissime emergeti ad utilità commune, come afferma Aristotele nel principio delle questioni meccaniche. Non farà auuetura fuor di proposito il ricordare, che mecanico è vocabolo honoratissimo [...], mestiero alla militia pettinente, e coueneuole ad huomo d 'alto affare, e che sappia con le sue mani, & col senno mandare ad essecutione opre marauigliose a singolare utilità, e diletto del viuer humano. E mecanica è voce Greca significate cosa fatta con arteficio da muovere, come per miracolo, & fuori della humana possanza grandissimi pesi con picciola forza, & in generale coprende ciascun edifico, ordegno, infirometo, argano, magano, ò ingegno maesireuolmete ritrouato seruono le mecaniche ad infiniti professori porgedo a tutti sommo giovameto[...]." da "La Piazza Universale di tutte le professioni del mondo", voce "Ingegnieri" (i termini sono nella lingua originale dell'autore)

Così recita le pagg. 761-762 della "Piazza Universale di tutto il Mondo"*, in cui l'autore, dopo aver introdotto gli Architetti, si appresta a parlare di vari "Maestri di Machine" ovvero Ingegneri specializzati in vari campi fra cui quello dell'Arte Militare.
Particolarmente interessante è a mio avviso il ripetuto riferimento sia all'aspetto quasi miracoloso delle invenzioni di questi professionisti, sia all'aspetto più materiale del giovamento, del vantaggio per la società umana. Quelle macchine che allora avevano permesso un progresso nell'ambito produttivo, in quello militare, ecc. sono state oggi affiancate e in molti casi soppiantate da macchine intelligenti e robot che si occupano di compiere attività sia fisiche, sia mentali, "fuori dell'humana possanza". Esse, infine potranno essere prodotte solo con l'ingegno e la mano insieme, senza far prevalere uno dei due e ignorare l'altro.


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* La "Piazza Universale di tutte le Professioni del Mondo" è una raccolta di tutte le professioni, scritta  da Tommaso Garzoni nel 1585.

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