mercoledì 5 giugno 2013

La Regina di Macchine

Lei è la Regina delle Macchine, l'Incantatrice di Numeri. Lord Babbage la chiamava "Little Da". Non ha alcun ruolo formale nel governo, e la breve fioritura del suo genio matematico appartiene a un lontano passato. Ma rappresenta, forse, l'anello principale di collegamento fra suo padre, il Grande Oratore del Partito Radicale Industriale, e Charles Babbage, l'eminenza grigia del Partito e principale teorico sociale. 
da "La macchina della realtà", Seconda Iterazione.

Un personaggio che compare nel romanzo all'improvviso scendendo da una carrozza, quasi salvata da Mallory da due criminali, anche se in realtà implicata in un complotto per ripagare i suoi ingenti debiti di gioco, è Ada Byron, figlia del celebre scrittore e avventuriero inglese George.
Ada Byron è considerata la prima programmatrice nella storia delle tecnologie informatiche: fin da subito affascinata dalla Macchina Differenziale di Babbage riuscì a scrivere degli algoritmi per la seconda macchina, quella poi mai realizzata, la Macchina Analitica. Ciò le permise di venire in contatto con Luigi Menabrea che aveva visto la Difference Engine di Babbage per avere maggiori informazioni sulla sua macchina. La Byron resta importante anche per aver pensato di estendere le funzioni del calcolatore oltre il puro calcolo numerico. Una nuova era stava cominciando.

Ada Byron in un dipinto di Alfred Edward Chalon (1838)


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