Questo
breve estratto, a mio avviso, riassume in sé sia l'ambiente che ha
accompagnato la diffusione delle macchine e della tecnica stessa, della
manualità, sia, in piccolo, il diffondersi delle moderne tecnologie.
All'inizio i tradizionalisti, ma non solo, erano restii al diffondersi
della cultura tecnica, tenendo stretti i loro libri teorici e le loro
sia pur nobili idee, criticando e considerando addirittura come
subalterni coloro che si ocupavano di professioni manuali e materiali.
Tuttavia è la tecnica che ha vinto, che si è dimostrata necessaria per
l'evoluzione storica dell'uomo. Nel caso più specifico delle
Intelligenze Artificiali, prevale maggiormente il lato diretto ad
imparare del Disraeli, piuttosto che quello critico, tuttavia in maniera
diversa da quanto è accaduto in passato, è ora che si stanno
cominciando a porre le basi per un dibattito sui limiti (e sulla loro
gustificazione) relativamente a queste tecnologie. Ciò che conta, in
ogni caso, al di là di possibili opinioni a proposito, è certamente la
conoscenza di quello che sta accadendo in tale ambito, perchè solo
questo ci permette di controllare la tecnica, che effettivamente può
rivelarsi un'arma a doppio taglio: "Sapere è Potere".
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