Le
schede avevano dimensione di banconote americane all'inizio, poi nel
1928 furono standardizzate, in modo che in un pollice ne fossero
contenute ben 143! La loro forma non era perfettamente rettangolare, ma
aveva un angolo smussato:
in tal modo se fossero state inserite nel calcolatore nel verso
sbagliato, si sarebbe colpito con un angolo un meccanismo che avitava
l'avviamento della macchina finché non fosse stata inserita
correttamente la scheda.
Le
schede rappresentarono una soluzione volta all'immagazzinare le
informazioni di base (Il "Sistema Operativo" dei calcolatori, ma anche i
dati utilizzati di frquente per quella specifica funzione) quando non
era ancora possibile disporre di memorie elettroniche e sufficientemente
grandi. Per capire la loro importanza basti pensare che furono
sostituite dal floppy solo negli anni ottanta, e che tuttora sono usate,
seppur in settori molto ristretti.
Una scheda perforata |
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